Benvenuti nell'ambulatorio del Dottor Gianpaolo Lorini

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  1. I pazienti entrano in sala di attesa secondo orari prestabiliti. Si raccomanda la massima puntualità.
  2. Eventuali accompagnatori, ad eccezione di pazienti minori o di anziani fragili, non possono entrare in ambulatorio ma dovranno attendere in sala di attesa o, in mancanza di posti dedicati liberi, all’esterno.
  3. A tutti verrà misurata la temperatura corporea che dovrà essere inferiore a 37,5 °C. In caso contrario i pazienti dovranno necessariamente far ritorno al proprio domicilio con raccomandazione di contattare il proprio medico di medicina generale.
  4. I pazienti e gli eventuali accompagnatori dovranno disinfettare le mani con apposito gel alcolico.
  5. I pazienti dovranno indossare una mascherina idonea (i pazienti muniti di mascherina di stoffa dovranno sovrapporre una mascherina chirurgica che verrà appositamente fornita).
  6. I pazienti, a cui è già stato somministrato Triage telefonico all’atto della prenotazione, dovranno compilare apposito modulo di Triage di tracciamento.
  7. Pazienti indosseranno idonei calzari per entrare nell’ambulatorio.
  8. I pazienti, entrando in studio, dovranno attenersi alle disposizioni che verranno impartite su dove riporre o appoggiare i propri abiti ed i propri effetti.

Dottor Gianpaolo Lorini

Gentilissimi pazienti e Colleghi,

ritengo opportuno informarVi rispetto all’ attività, che assai presto riprenderò presso il mio studio privato di Gardone Valtrompia e presso i Poliambulatori con cui collaboro.
Questo Coronavirus ci ha colpito tutti pesantemente, sia nell’ambito degli affetti e delle persone care sia costringendoci ad un periodo di isolamento sconosciuto nel mondo moderno, anche se anche in epoche non lontane i nostri avi hanno convissuto con malattie endemiche e contagiose come la poliomielite o la TBC, ora sostanzialmente sconfitte con vaccini e cure.

La situazione legata alla pandemia da Sars Covid2 sta lentamente migliorando, ma questo non significa che presto si potrà tornare ad una normale vita di relazione anche perché l’allentamento delle misure restrittive potrà portare ad una possibile riaccensione dei contagi che potremo combattere solo con l’impegno personale e collettivo: inutile nascondere che uno dei settori che dovranno rapidamente adeguarsi alla nuova tipologia di rischio da infezione è proprio quello della medicina poliambulatoriale specialistica poiché i rischi di trasmissione della infezione rimangono presenti, soprattutto a Brescia, dove  il virus si è dimostrato particolarmente aggressivo e ad alta diffusività.

Ho quindi deciso di rendere noto attraverso il mio sito a tutti i pazienti ed ai Colleghi quali saranno le novità che ci troveremo ad affrontare al momento della riapertura.

Già ci siamo dotati dei dispositivi di protezione individuale (DPI), sia per me che per i miei Collaboratori sia per i pazienti, che consentano di svolgere con tranquillità il nostro lavoro e soprattutto che minimizzino i rischi di trasmissione della infezione da un paziente all’altro, o da un paziente ad un operatore, o dall’operatore stesso al paziente.

Prima conseguenza della situazione sarà che le procedure di accesso allo studio, sia per i pazienti che per gli eventuali accompagnatori, verranno notevolmente modificate per consentirci di eseguire, tra un paziente e l’altro, una accurata sanificazione dell’ambiente: e questa procedura dovrà essere ripetuta per ogni singolo paziente.

Per questo i tempi  di accesso allo studio dovranno essere rigidamente contingentati onde evitare assembramenti in sala d’attesa, dove, per rispettare il distanziamento sociale, troverete meno poltroncine. La presenza di eventuali accompagnatori dovrà essere limitata solo ai casi nei quali il paziente in nessun modo potrà accedere allo studio da solo.

Ogni appuntamento dovrà essere fissato telefonicamente, ed al momento della telefonata vi verranno poste alcune domande relative a possibili contatti potenzialmente infettanti (triage): non si accetteranno pazienti in studio che non abbiano preso prima l’appuntamento e non abbiano risposto al triage telefonico. In studio verrà fatto firmare un modulo di presa d’atto dell’avvenuto triage, con alcune domande relative alle due settimane pregresse.

Sarà tassativo indossare la mascherina anche all’interno ed al momento dell’ingresso in Studio sarà obbligatorio indossare calzari e cuffia protettiva ed un lavaggio accurato delle mani con acqua e sapone e quindi con disinfettante a base alcoolica. Effettuato il lavaggio e la disinfezione il paziente indosserà un paio di guanti in polietilene da tenere fino all’uscita dallo studio.

Io ed i miei collaboratori indosseremo camici, cuffie, mascherine, occhiali/schermi facciali, guanti monouso. Al termine di ogni visita procederemo alla eliminazione dei presidi secondo una procedura  standardizzata ma che richiederà ovviamente del  tempo. I telefoni cellulari non potranno essere appoggiati su superfici dello studio ma dovranno rimanere in tasca od in borsetta. La borsetta o i borselli dovranno essere appoggiati  su appositi ripiani igienizzabili.

Voglio sottolineare che i rischi di infezione crociata in studio, adottando tutti questi necessari ed obbligatori provvedimenti, vengono ridotti, per semplificare, a livelli probabilmente non superiori a quelli presenti in un normale supermercato.

Tutto questo, è evidente, comporterà da un lato un aumento dei tempi di preparazione della sala operativa tra un paziente e l’altro, e dall’atro lato una diminuzione del numero di pazienti che potranno accedere allo studio nella singola giornata di lavoro: quindi tempi di attesa più lunghi per avere un appuntamento.

Purtroppo, l’aumento dei costi di materiale monouso e del tempo necessario per tutte queste procedure non potrà non incidere sul costo finale della prestazione.

Spero di essere stato chiaro e comprensibile ma sono a disposizione per qualsiasi necessità di chiarimenti e Vi ringrazio sin d’ora per la Vostra collaborazione e comprensione per i disagi che, soprattutto all’inizio, saranno inevitabili.

Sperando di poterVi rivedere presto in condizioni di maggiore tranquillità.

L’ECOGRAFIA ADDOMINALE – RENOVESCICALE – GROSSI VASI ADDOMINALI – ECODOPLER – VASI ADDOMINALI O RENALI

  • Essere a digiuno da almeno 6 ore
  • Presentarsi con la vescica moderatamente piena (ad esempio bere o,5 l d’acqua un’ora prima di eseguire l’ecografia)
  • Se il paziente è meteorico deve assumere Simeticone per alcuni giorni (ad esempio Simecrin 120 mg, 1 compressa, due volte al giorno)

 

L’ECOGRAFIA DEL COLLO – OSTEOSONOGRAFIA

  • Non è necessaria alcuna preparazione

 

Ricordarsi sempre di presentarsi muniti della documentazione sanitaria in possesso.

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